La Golden Trail World Series torna in Italia – Info Sport – Sci

“Passaggio all’inferno” festeggia il suo venticinquesimo anniversario!

I Dolomyths festeggeranno il loro 25° anniversario il 15 luglio. I suoi paesaggi sontuosi e la strada tecnica – sicuramente la più tecnica dell’intera serie – ne fanno una gara speciale a cui gli atleti sono particolarmente affezionati.

Tuttavia, il famoso “Hell Pass”, una delle salite più difficili e folli della Golden Trail World Series, è temuto da tutti.

Chi guiderà al vertice? Chi riuscirà a domare le rocce in discesa? Il record di Killian Jornet scenderà? Chi passerà in meno di due ore?

Rispondo domenica.


Preferito

In campo femminile prima a Zygama, sesta alla Mont Blanc Marathon, Daniela Omos (Salomon, Germania) indosserà ancora una volta il reggiseno di leader all-around alla DoloMyths Run.

In arrivo, invece, Sophia Lockley (Salomon, USA), che ha confermato la sua visita in Italia dopo la vittoria nella Maratona del Monte Bianco. Riuscirà a rinnovare la sua prestazione su aree più tecniche di quella di Chamonix?

Dopo lunghi mesi di assenza a causa di un infortunio, Judith Weider (HOKA One/Red Bull, Svizzera) sta tornando nella serie Golden Trail, vincendo la gara GTWS 2019 e detenendo ancora il record per le Dolomiti.

Anche Elise Poncet (Millet, Francia) dovrebbe esibirsi bene grazie alle sue qualità tecniche che la rendono una delle migliori discese al mondo.

Attualmente seconda in classifica generale, Theres Leboeuf (Compressport/Leboeuf, Svizzera) ha dimostrato di dover contare su di lei ad inizio stagione, riuscirà a salire sul podio in Italia?

Vedremo anche ragazze come Caitlin Fielder (Salomon, Nuova Zelanda), Karina Carsolio (Messico), Anna Stina Erkila (Assex, Finlandia), Fabiola Conti (Italia) o Malin Osa (Salomon, Spagna).

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Preferito

Anche lui nelle Dolomiti indosserà il panciotto giallo di leader: dopo la vittoria a Zigama e il quarto posto a Chamonix, Manuel Meirellas (Scarpa, Spagna) proverà a segnare punti preziosi sul terreno che devono corrispondere alle sue qualità tecniche.

Ma dovrà affrontare alcuni seri avversari, a partire da Stian Angermund (Asics, Norvegia), vincitore del GTWS nel 2021 che tornerà nella serie.

Bart Przedwojewski (Salomon, Polonia), attualmente terzo in classifica generale, dovrebbe sfruttare il tecnicismo della gara per tentare la sua prima vittoria in GTWS nel 2023.

Hussein Al-Azzawi (Beeney Mountain Racing, Marocco) si riprenderà dal suo ritiro dalla Maratona del Monte Bianco, il suo secondo posto a Zygama?

Frédéric Tranchand (Scott, Francia), appassionato di tutti i terreni, sarà uno di quelli che terrà d’occhio il suo ingresso nella serie quest’anno. Assente da Chamonix, Robert Bikimoy (Sky Runner Kenya, Kenya) tenterà di replicare la prestazione di Zigama conquistando il quinto posto quest’anno.

Poi troviamo Thomas Roach (Lewis Athletics, Regno Unito), Manuel Einerhofer (Salomon, Austria), Anders Kerevik (Salomon, Norvegia) o Roberto DeLorenzi (Brooks, Svizzera).

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