Un enorme buco nero inghiotte una stella tre volte più grande del Sole e ne scarica i resti (video)

Un gruppo di scienziati americani potrebbe è stato trovato La prova che un buco nero supermassiccio in un’altra galassia ha inghiottito una stella abbastanza grande di circa tre masse solari e ha vomitato i suoi resti nello spazio circostante. Da questi resti è stato possibile determinare la massa della stella morta.

Questo evento, denominato ASASSN-14li, è stato osservato nel 2014 e si è verificato nel centro della galassia PGC 043234, situata a 290 milioni di anni luce dalla Terra. Per osservazioni dettagliate dell’evento sono stati utilizzati gli osservatori a raggi X Chandra (Chandra) e XMM-Newton, i cui dati hanno contribuito a studiarlo più in dettaglio. L’analisi delle emissioni prodotte dopo l’assorbimento della stella ha permesso agli scienziati di affermare che la sua massa un tempo era tre volte maggiore di quella del Sole.

Tali incidenti sono chiamati eventi di distruzione. Quando una stella cade troppo vicino al campo gravitazionale di un buco nero supermassiccio, i suoi detriti si riscaldano e producono un bagliore che abbraccia la gamma ottica, ultravioletta e dei raggi X. Gli scienziati hanno misurato le lunghezze d’onda di questa radiazione e determinato la concentrazione di elementi nel disco di accrescimento che circonda il buco nero – e hanno stimato la massa della stella in base al rapporto tra azoto e carbonio.

I risultati ottenuti non concordano con il lavoro pubblicato nel 2017 dedicato allo studio dell’evento ASASSN-14li – quindi gli scienziati hanno concluso che la massa di questa stella è di sole 0,6 masse solari. Ci furono altri studi, e i loro autori suggerirono addirittura che la materia che circonda il buco nero supermassiccio non avesse nulla a che fare con alcuna stella, ma piuttosto avesse avuto origine come risultato di una serie di esplosioni del buco nero stesso.

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