La Svizzera impiega più personale al confine con l’Italia – rts.ch

La Svizzera ha inviato personale aggiuntivo al confine con l’Italia. L’Ufficio federale delle dogane e della sicurezza delle frontiere vuole far fronte all’afflusso di migranti previsto nelle prossime settimane.

Altri collaboratori sono stati trasferiti dalla Svizzera tedesca al confine meridionale, ha riferito domenica a Keystone-ATS l’Ufficio federale delle dogane e della sicurezza dei confini (UDF) dopo l’informazione pubblicata dal quotidiano SonntagsZeitung.

Attualmente il numero delle residenze irregolari è di nuovo in forte aumento: secondo i dati sindacali, sono state intercettate 3.721 persone a luglio e 5.763 ad agosto. I numeri sono quindi allo stesso livello dell’agosto 2022 (5837). A ottobre 2022, il numero totale di immigrati clandestini ha raggiunto 7.892.

Mentre circa 12.000 migranti sono arrivati ​​la scorsa settimana in Italia, sull’isola di Lampedusa, molti temono gli effetti collaterali del loro afflusso alla frontiera svizzera.

La maggior parte di loro sono immigrati dall’Afghanistan

Quest’anno la maggior parte delle persone intercettate proviene dall’Afghanistan ed è arrivata in Svizzera attraverso la rotta balcanica, come riporta il quotidiano SonntagsZeitung.

L’OFDF afferma che sta monitorando attentamente la situazione dell’immigrazione e adottando le misure necessarie. Per motivi di sicurezza l’ufficio non dirà di più.

>> Vedi anche il rapporto di 15 minuti del Canton Ticino:

Kiasu: Polveriera migrante? / Video notizie / 2 minuti. /Giovedì alle 16:47

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L’Udc chiude le frontiere ai migranti

L’Unione Cristiano-Democratica ha chiesto che le frontiere siano completamente chiuse ai migranti, come la Francia. “Non capisco perché il Consiglio federale controlli impotente il flusso dei richiedenti l’asilo”, ha detto al quotidiano SonntagsZeitung Thomas Ische, leader del gruppo Unione per la democrazia.

Sabato, al Forum, il consigliere di Stato ticinese Norman Jobe ha valutato che l’arrivo in massa di migranti non è solo un problema ticinese, ma europeo. Il tesserato della Liga ha sottolineato: “Lampedusa è la prima porta d’Europa, mentre Chiasso è la porta d’accesso alla Svizzera”. Secondo lui, nelle ultime settimane due terzi degli ingressi illegali in Svizzera sono avvenuti attraverso il Canton Ticino.

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>> Intervista a Norman Jobe nel forum:

Il numero dei migranti che arrivano a Chiasso aumenta ogni giorno: intervista a Norman Jobe / Forum / 8 minuti. / Sabato alle 18:07

Thomas Eski ha anche chiesto la mobilitazione dell’esercito per far fronte all’afflusso di migranti. La Francia sta attualmente utilizzando ulteriori droni ed elicotteri per combattere l’immigrazione clandestina.

L’OFDF ha precisato che in Svizzera l’impiego dei droni non è possibile perché il nuovo modello utilizzato dall’esercito non è ancora disponibile. Inoltre, questo non sarebbe molto efficace, perché i migranti arrivano in Ticino molto spesso in treno.

Ragazzo con le agenzie

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