La sonda Voyager 1 invia dati alla Terra – rts.ch

La NASA ha dichiarato lunedì che la sonda Voyager 1, l'oggetto creato dall'uomo più lontano dalla Terra, ha inviato dati leggibili per la prima volta in cinque mesi. È stata sviluppata una soluzione innovativa.

L'Agenzia spaziale americana ha spiegato che la sonda, che si trova a circa 24 miliardi di chilometri da noi, dal 14 novembre non invia più dati scientifici e tecnici affidabili sulle sue condizioni. Tuttavia, i responsabili della missione sono stati in grado di determinare che la macchina stava ancora ricevendo i comandi e funzionando normalmente.

Le squadre del Jet Propulsion Laboratory della NASA sono state in grado di determinare che il problema proveniva dal chip FDS (Flight Data Subsystem), uno dei tre computer di bordo responsabili del coordinamento dei dati scientifici e tecnici prima di inviarli sulla Terra.

>> Due sonde a 24 miliardi di chilometri da noi:
Le sonde Voyager 1 e 2 – lanciate rispettivamente il 5 settembre e il 20 agosto 1977 – si trovano al di fuori dell'eliosfera, la regione che circonda il sole, oltre la quale inizia lo spazio interstellare. La loro missione è estendere l'esplorazione del sistema solare oltre le vicinanze esoplanetarie fino ai limiti esterni della sfera di influenza della nostra stella, e forse oltre. [NASA – JPL-Caltech]

45 ore per la comunicazione

A causa dell'impossibilità di riparare il chip di questa sonda lanciata più di 46 anni fa, è stata implementata una soluzione innovativa: il codice interessato è stato diviso in sezioni e poi spostato in un altro posto nella memoria FDS, che è troppo grande per gli slot disponibili – il 18 aprile.

Lì abbiamo dovuto aspettare 45 ore per sapere se la manovra era riuscita: occorrono circa 22 ore e mezza affinché un segnale radio percorra la distanza in cui si trova Voyager 1 e lo stesso tempo per tornare. a terra. Fu quindi solo il 20 aprile che la squadra volante di un compito Ricevette notizie dalla preziosa navicella spaziale: la modifica era riuscita e, per la prima volta in cinque mesi, riuscì a convalidare la navicella.

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La NASA continuerà a implementare questa stessa soluzione per il recupero dei dati scientifici. L'agenzia non è riuscita a determinare la causa del problema: è possibile che il chip sia stato colpito da particelle di energia cosmica o semplicemente si sia usurato dopo 46 anni di utilizzo.

Viaggiatore 1 E il suo gemello Viaggiatore 2 – che continuano a funzionare normalmente – sono le uniche sonde a viaggiare nello spazio interstellare e sono le navicelle spaziali più antiche e distanti della storia. (scatola di lettura). A bordo portano registrazioni di suoni e immagini della nostra Terra In oro e rame. Prima di avventurarsi nello spazio interstellare, entrambi sorvolarono Saturno e Giove; Anche la Voyager 2 ha volato vicino a Urano e Nettuno.

Il coperchio del disco dorato delle sonde Voyager 1 e 2 con le sue istruzioni aliene. [NASA - JPL]
Il coperchio del disco dorato delle sonde Voyager 1 e 2 con le sue istruzioni aliene. [NASA – JPL]

Stephanie Jacquet e ats

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