“Per me la scelta è stata sempre molto facile fin dall’inizio: l’esilio era meglio della coscrizione e della guerra in Angola, Guinea, Mozambico, qualunque cosa fosse in quel momento”. Rui Mota, ex esiliato nei Paesi Bassi, ricorda vividamente la sua riluttanza a prestare il servizio militare nelle allora colonie portoghesi in Africa.